di Lavinia Miconi

1,6 km_30min 2_100_T
La vita è molto semplice, ma noi insistiamo col renderla complicata. (Confucio)
A tutti quelli che desiderano prendersi una pausa dalla frenesia della vita, a tutti quelli che vogliono respirare aria pulita, a tutti quelli che apprezzano la semplicità delle cose ,a tutti quelli che si emozionano a contatto con la natura, io consiglio questa passeggiata. 30 minuti di percorso pianeggiante in cui è possibile apprezzare una piccola realtà paesana ancora intatta, fatta di piccole botteghe, un piccolo diamante grezzo che sta nella singola persona trasformare in un cristallo splendente. Si parla di storia di natura e diciamocelo anche i bambini si divertiranno con un parco giochi tutto dedicato a loro. Tutto ciò che dovete fare è partire dalla Piazza IV novembre di Lozzo di Cadore e avviarvi verso la zona Prou ma attenzione invece che proseguire verso la ripida salita girate immediatamente verso sinistra (via Trieste), in questo modo raggiungerete la Roggia dei Mulini, appena restaurata, da sotto. Uno fra i più importanti siti di archeologia industriale di tutto il territorio cadorino in quanto vi si possono trovare gran parte delle attività preindustriali legate allo sfruttamento della forza idraulica. Dalla Roggia percorrendo una piccola stradina tra i borghi vi ritroverete ad un incrocio, proseguendo sempre dritti attraverserete gran parte del paese e vi scontrerete con molte case interamente costruite in legno. Dopo una decina di minuti di camminata troverete un piccolo campo da calcio e alcuni giochetti per bambini tutto ciò immerso nel verde, il luogo è adatto anche ad un piccolo pic-nic. Attenzione la nostra passeggiata non è ancora terminata, se rimanete nella strada e proseguite troverete uno dei posti più belli e rilassanti di Lozzo, la Chiesetta di Loreto immersa nella natura dove anche i bambini possono divertirsi con piccole attrezzature ludiche nella zona circostante il Santuario, visitato da Papa Benedetto XVI durante la sua ultima vacanza in Cadore. Nell’estate 2007, la chiesetta fu particolarmente apprezzata dal Papa, che la scelse per ben due volte perché al suo interno aveva ravvisato una calma particolare che ne aveva facilitato il raccoglimento. La chiesa si trova a circa un chilometro e mezzo dalla piazza, sulla via preromana che una volta conduceva a Loreto, alla Chiusa e ai Tre Ponti. La chiesa attuale è del 1658; la sacrestia venne aggiunta nel 1668 e l’atrio nel 1785. Nel 1660 le fu assegnato in beneficio il bosco circostante, dov’è quindi sorto il parco. Ora che possedete gran parte delle informazioni godete appieno di questa piccola passeggiata e memorizzate tutto ciò che vedete tutto ciò che sentite tutte le emozioni che essa saprà suscitarvi… e poi .. beh raccontatele..
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