Questa è una storia personale, non è un racconto di come è questa cima, non racconta come salirci. Questa volta è solo una storia personale.
Non pretendo neanche che si capisca il senso di ciò che dirò, voglio soltanto che ci sia un racconto impresso nel mio diario.
Si vive, ogni giorno ci si sveglia, e si fanno le cose rituali della vita. La normalità intendo, si cerca di avvicinarsi alle cose che piacciono e ci allontanarsi dalle cose fastidiose.
Questa è la normalità. più si va avanti con gli anni e più capiamo cosa sono le cose che ci piacciono e che ci fanno provare emozioni rispetto alle cose che ci danno fastidio. Quindi tendiamo a prendere una linea su come impostare le emozioni.
Se una cosa ci aggrada, la prossima volta cercheremo di renderla ancora più unica, cercheremo di innalzarla per trarre ancora più emozioni, contrariamente, se una cosa ci infastidisce, cercheremo di allontanarla ancora di più.
Quindi l’asticella delle emozioni, la posizioniamo sopra o sotto a seconda delle sensazioni passate. Questa è la normalità.
Mai e poi mai cercheremo di fare qualcosa che non ci emozioni, sarebbe tempo perso.
Poi incontri quella persona, quella persona che quel ragionamento iniziale non lo fa pensando a se stessa, ma anche pensando a te . Che quello che sta facendo non è frutto delle emozioni sulla singolarità dell’individuo, ma “semplicemente” per amore verso un altra persona. Spesso è difficile accorgersene, questa persone solitamente tendono ad essere burbere e solitarie. Dentro di loro però vive un ragionamento di vita molto grande e complesso.
e qua si alza l’asticella
Non si può capire il desiderio di vivere tutta la vita con una persona finché non si prova sofferenza, non si può pensare di vivere tutta la vita con una persona fino a che non la si vede usare tutte le forze verso un obiettivo. Non si può capire la stanchezza della vicinanza.
Quando sei stanco, e stai facendo una cosa, per te, impegnativa e poi girandoti, vedi la persona che ami che la sta facendo, non per piacere, ma perché ti ama, ecco, quella sensazione è impagabile. Ogni passo che fai, ti giri, guardi se anche lei sta facendo la stessa cosa, se anche lei non sta sbagliando nulla, se anche lei nonostante la fatica continua ad andare avanti. Che nonostante gli strapiombi, le paure e le difficolta, ti girerai e lei sarà la, con gli occhi lucidi a seguirti.