CARDIOFITNESS…. qua si spinge forte


percorso cardio fitness de campanì

foto: Lorenzago di cadore

lunghezza 930 metri    1,5_330_E

Il cardio non rientra nella rete sentieristica vera e propria di Lozzo, ma si tratta, piuttosto, di un percorso che ben si presta per un buon allenamento: lo sarebbe perfino per cervi e caprioli, figuriamoci per le persone…! Tale peculiarità è garantita dal dislivello, che consta di 330 m su una distanza di 930 metri, con punte di pendenza del 66%: tracciato breve ma intenso, dunque, che può essere considerato anche la voce principale di un allenamento addirittura quotidiano. E’ possibile raggiungere in macchina la partenza del percorso, che si colloca al lato del parco giochi in località “Pianizzole”: qui un piccolo spiazzo consente di poter parcheggiare il proprio mezzo. A questo punto vanno individuate le indicazioni dell’”Anello cardiofitness dei campanì” e del “Sentiero Botanico”, situate alla base di una salita che fiancheggia il versante sinistro del parco: si tratta dell’inizio del percorso, che va intrapreso seguendo tale sentiero, in discreta pendenza. Dopo questo primo tratto, e circa una ventina di metri prima di una mangiatoia, il tracciato svolta a destra, in accordo con quanto indicato dai segnavia blu e gialli: è qui che la pendenza si acuisce, e che il cardiofitness comincia a tradire la propria consistenza. Il percorso continua costeggiando delle rocce, lungo la “Costa dei Campanì”: ciò che permette di seguire correttamente il tragitto è tutta una serie di segnavia gialli e blu, oltre ad alcuni cartelli, contrassegnati dalle lettere A, B, C, D, E ed F, che riportano distanze, pendenze e dislivelli, relativi ai vari momenti del percorso. L’arrivo del cardiofitness si colloca, appunto, in corrispondenza della lettera F, da dove è possibile vedere Pelos, Cimagogna e il gruppo del Tudaio. Oltre alla vista, tuttavia, a impreziosire l’arrivo concorre anche la presenza di un meraviglioso faggeto (sulla sinistra rispetto al punto -F- di arrivo), che, per i colori e l’atmosfera, sembra scaturire direttamente da una fiaba. Per quanto riguarda la discesa, è consigliabile seguire il sentiero 268, che può essere rintracciato sul limitare del faggeto, e che va seguito fino a che non si intercetta la strada asfaltata che collega Lozzo con Pian dei Buoi. A questo punto, scendendo per circa un km proprio lungo questa strada, si arriva inevitabilmente al punto di partenza, e, dunque, al parcheggio. Personalmente suggerisco il Cardiofitness a chi dispone già di un discreto livello di allenamento, mentre lo sconsiglio in presenza della neve, dal momento che, data la pendenza, potrebbe risultare piuttosto scivoloso. 

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mappa tabacco

dislivell0 (circa)

km      disl +          disl –

1          242 m         0 m

2         94  m           150 m

3         0 m              181 m

 

Instagram:      #lozzodicadore #cardiofitness #dolomiti #cadore

2 commenti

  1. Provato!!! Percorso come da titolo del blog!Non banale e abbastanza impegnativo,da prendere con filosofia specialmente per chi non è pratico di camminate su dislivelli importanti,sicuramente da migliorare la segnaletica specialmente alla partenza,a mio avviso non facile da trovare!Lo consiglio a chi vuole farsi una passeggiata diversa dal solito nei meravigliosi boschi del Cadore!!!

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  2. Ottimo banco di prova per gli amanti dei percorsi “hard” , se letto in ottica trail running diventa un buon banco di prova per allenamenti verticali.
    Il primo tratto del percorso, diciamo dal parcheggio all’imbocco del versante ripido ” costa dei Campani” può essere preso di petto e per i più allenati può risultare corribile ,dopo le frequenze vanno ridotte, le pendenze impegnative consigliano l’utilizzo di bastoncini, questo fino al raggiungimento dei “campani” poi rapido ed appagante sguardo panoramico sulla val d’Ansiei con vista sul Tudaio e Schiavon e non ci resta che dare le ultime energie per affrontare l’ultimo tratto con pendenze piu “umane” … che dire bella gita per gl’amanti del Treking o ottimo banco di prova per atleti in cerca di salite brevi e verticali, secondo mè un buon percorso per effettuare ripetute in preparazione di gare ultra trail!

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